Attraverso i nostri usi e costumi diamo vita alla tradizione
Tanti anni fa la mamma del Tschötsch soggiornava ogni estate con i bambini alla baita sulla Bullaccia, offrendo ai viandanti di passaggio latte fresco o una “Schnapsl”.
Ispirati anche da questi ricordi, nel dicembre 2015 abbiamo inaugurato la baita Tschötsch Alm. Cresciuti nel vicino maso Tschötscherhof di Sant’Osvaldo, tra mucche e visitatori, il nostro desiderio è di gestire la baita con la stessa passione della nostra nonna.
Per questo il nostro intento è di dare origine a una collaborazione esemplare con agricoltori e turisti e di utilizzare prevalentemente prodotti locali.
La riuscita connessione tra tradizione e modernità si ritrova nell’architettura della baita: il legno antico dei boschi locali combinato con la pietra naturale e il vetro generano una sensazione di benessere molto particolare. La vecchia Stube che risale a 150 anni fa e proviene da Fundres in Val Pusteria è un luogo che attrae per la sua forte personalità.